PARTNERSHIP AL PROGETTO
PROPOSTA DI PROGETTO:
" ARMONIA, Centro Assistenza per ragazzi con Sindrome di Down e Ritardo motorio-cognitivo "
Descrizione del progetto - programma funzionale:
ARMONIA è un progetto che prevede la realizzazione di un Centro di assistenza per ragazzi con sindrome di Down e ritardo motorio - cognitivo. La scelta di questo tema nasce per rispondere ad alcune necessità: il quartiere Flaminio è un polo prettamente artistico e culturale, caratterizzato dalla presenza di numerosi musei, gallerie e impianti sportivi, ma carente di servizi sanitari. Armonia si pone quindi come obiettivo principale quello di creare un luogo di aggregazione per socializzare e per condividere esperienze: il fine è quello di fornire supporto educativo, formativo e sociale a ragazzi in situazione di fragilità attraverso attività artistiche e sportive promuovendo l’autonomia e l’inclusione nella comunità. Tali attività saranno svolte non solo all’interno del centro, ma anche all’esterno. Infatti, il progetto prevede la realizzazione di spazi pubblici attrezzati in modo da poter svolgere anche attività all’aperton e ritardo motorio - cognitivo. La scelta di questo tema nasce per rispondere ad alcune necessità: il quartiere Flaminio è un polo prettamente artistico e culturale, caratterizzato dalla presenza di numerosi musei, gallerie e impianti sportivi, ma carente di servizi sanitari. Armonia si pone quindi come obiettivo principale quello di creare un luogo di aggregazione per socializzare e per condividere esperienze: il fine è quello di fornire supporto educativo, formativo e sociale a ragazzi in situazione di fragilità attraverso attività artistiche e sportive promuovendo l’autonomia e l’inclusione nella comunità. Tali attività saranno svolte non solo all’interno del centro, ma anche all’esterno. Infatti, il progetto prevede la realizzazione di spazi pubblici attrezzati in modo da poter svolgere anche attività all’aperto.
PRIMO PARTNER INDIVIDUATO:
Davide Piras, Presidente della Fondazione Don Cosimino Fronzuto, Gaeta
https://www.fondazionefronzuto.org/
Domanda N. 1 : Come nasce la Fondazione e quali sono stati i traguardi più importanti raggiunti finora?
"La Fondazione Don Cosimino Fronzuto nasce per dare seguito all'eredità morale di Don Cosimino, un sacerdote che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità, con particolare attenzione ai giovani, alle famiglie in difficoltà e alle persone più vulnerabili. La sua visione era quella di costruire un luogo che fosse un punto di riferimento per chiunque avesse bisogno di supporto, sia materiale che spirituale. Tra i traguardi più importanti che abbiamo raggiunto ci sono: Il supporto a numerose famiglie e giovani in difficoltà: Abbiamo creato percorsi personalizzati per aiutare chi vive situazioni di disagio, sia economico che psicologico. Progetti educativi e formativi: Abbiamo avviato diverse iniziative per sensibilizzare i giovani ai valori dell’inclusione, del rispetto e della solidarietà. Sviluppo di una rete territoriale: Collaboriamo con scuole, istituzioni e altre realtà locali per ampliare il nostro impatto e rispondere in modo più efficace alle esigenze della comunità. Promozione del volontariato: Siamo riusciti a coinvolgere moltissime persone, soprattutto giovani, nel nostro lavoro di assistenza, creando un movimento di solidarietà che cresce di anno in anno. Il nostro obiettivo è continuare a rispondere alle necessità di chi è meno fortunato, ispirandoci ai valori di Don Cosimino, e fare sempre di più per rendere Gaeta un luogo inclusivo e solidale."
Domanda N. 2 : Quali sono i principali servizi e attività offerti dalla Fondazione?
"La Fondazione offre una gamma di servizi e attività progettati per rispondere alle diverse necessità della comunità, con un focus particolare su giovani, famiglie e persone in situazioni di difficoltà. Tra i principali servizi
Supporto alle famiglie in difficoltà :Forniamo assistenza materiale, psicologica ed educativa a famiglie che affrontano momenti complessi, aiutandole a ritrovare stabilità e serenità.
Percorsi di sostegno per giovani a rischio :Lavoriamo con ragazzi che vivono situazioni di disagio sociale o sono esposti al rischio di devianza, offrendo programmi di educazione, orientamento e reinserimento.
Progetti educativi e formativi :Organizziamo attività nelle scuole e nella comunità per sensibilizzare ai valori della solidarietà, del rispetto e della cittadinanza attiva. Questi programmi sono pensati per prevenire il disagio e promuovere lo sviluppo personale
Centro di ascolto: Mettiamo a disposizione un servizio di ascolto dove le persone possono trovare supporto emotivo e pratico, con l’aiuto di esperti come psicologi ed educatori.
Promozione del volontariato :Una parte fondamentale della nostra attività è formare e coinvolgere volontari, affinché diventino un punto di forza nella rete di supporto della comunità.
Eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi :Organizziamo incontri, manifestazioni e campagne per coinvolgere il territorio e raccogliere risorse per sostenere i nostri progetti"
Domanda N. 3 : Avete esempi di storie di successo di ragazzi o famiglie che hanno beneficiato dei vostri servizi?
Domanda N. 4 : Che tipo di ambienti fisici ritenete essenziali per un centro dedicato alle persone con sindrome di Down?
"Per un centro dedicato alle persone con sindrome di Down, è fondamentale creare ambienti che non solo rispondano ai bisogni fisici, ma che favoriscano anche lo sviluppo emotivo, cognitivo e sociale. E' essenziale che gli ambienti siano luminosi spaziosi, ben illuminati e ariosi, per garantire un'atmosfera positiva e stimolante. La luce naturale è fondamentale per il benessere psicologico, quindi le stanze dovrebbero avere ampie finestre. È importante creare spazi che possano essere adattati a diverse attività: aree per la socializzazione, per il gioco, per la terapia, per l’educazione e per il relax. La flessibilità degli spazi permette di rispondere alle varie esigenze durante la giornata. La sicurezza deve essere una priorità assoluta: pavimenti antiscivolo, angoli arrotondati, e arredi sicuri sono indispensabili. Allo stesso tempo, gli ambienti devono essere confortevoli, con arredi ergonomici e materiali morbidi, per ridurre il rischio di incidenti e garantire il benessere fisico."
Domanda N. 5 : Secondo lei e la sua esperienza, come possiamo promuovere una maggiore consapevolezza e inclusione sociale?
" Promuovere una maggiore consapevolezza e inclusione sociale è una sfida importante, ma credo che sia possibile attraverso l’educazione, la sensibilizzazione e la creazione di opportunità di incontro tra persone con disabilità e la comunità più ampia. Secondo la mia esperienza, ci sono diversi modi efficaci per farlo, tra cui ad esempio l'educazione nelle scuole ; I bambini e i ragazzi sono la futura generazione di adulti, ed è fondamentale educarli fin da piccoli all’inclusione, alla diversità e al rispetto reciproco. Progetti scolastici che coinvolgano direttamente i ragazzi con sindrome di Down in attività comuni, come sport, arte, e scambi culturali, sono un ottimo modo per favorire la comprensione e la convivenza. E' molto importante il Coinvolgimento della comunità attraverso eventi come conferenze, spettacoli, o iniziative culturali, dove persone con sindrome di Down possano essere protagoniste, aiuta a sfatare stereotipi e a mostrare le loro capacità. Questi eventi devono essere aperti a tutta la comunità, per promuovere un dialogo e un confronto positivo. È importante diffondere messaggi che promuovano una visione positiva delle persone con disabilità, mettendo in risalto i loro successi, talenti e capacità. I media, le scuole e le istituzioni possono giocare un ruolo fondamentale nel dare visibilità a queste storie, contribuendo a cambiare la percezione che spesso si ha delle persone con sindrome di Down. Credo quindi che la chiave per promuovere una maggiore consapevolezza e inclusione sociale stia nell'educare la comunità, rompere le barriere culturali e architettoniche, e offrire concrete opportunità di partecipazione attiva. È un percorso che richiede il coinvolgimento di tutti: famiglie, scuole, istituzioni, e naturalmente le persone con sindrome di Down stesse, che sono le vere protagoniste di questo cambiamento."
SECONDO PARTNER INDIVIDUATO:
Supporto Multidisciplinare:
L’associazione offre servizi che coinvolgono diverse discipline, come:
- Logopedia: per il potenziamento delle abilità comunicative.
- Psicomotricità: per migliorare le capacità motorie e cognitive.
- Supporto psicologico: per ragazzi e famiglie.
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